mercoledì 26 dicembre 2012

Post Cristhmas Time

Tanti Auguri a Tutti!!!


Una piccola panoramica del mio Natale a casa di amici e parenti cari ...

Dall'alto a sinistra:

Il mio albero!
Datteri
Salmone con crostini e salsa all'aneto
Insalata belga con uova di salmone, mozzarelline di bufala, pompelmo e pomodorini
Un caldo camino con le decorazione più belle che ho visto!
Tartine di verza con una noce di fonduta
Mousse di faraona
Buffet di antipasti e Champagne
Cozze gratinate
Croissant con fonduta e tartufo fresco
Minimousse di tonno e melagrana 




venerdì 21 dicembre 2012

Risotto con fagioli cannellini e Calamari

E’ iniziato...il rush finale verso il natale, e io ci sono dentro!
Acquisti più oculati, regali più mirati, ma Natale è sempre Natale e si respira nell’aria, nonostante tutto, nonostante tutti!
E questa sera dopo una giornata stranissima, dal clima metallico, dalla sensazione di attesa,  ci regaliamo uno dei nostri piatti preferiti, il risotto, e siccome è Venerdì:pesce, mi adeguo con cannellini e calamari.


100gr di fagioli cannellini
200gr di calamari
200 gr di riso Baldo
2 cucchiai di polpa di pomodoro
aglio, sedano, carota
brodo vegetale (home made)

Intanto se come me usate i fagioli secchi, mettiamoli a bagno 1 notte prima.
Dopo l’ammollo mettiamo i fagioli a cuocere per 45min circa, con una foglia di alloro, senza sale né bicarbonato per evitare che si sfaldino.
Mettiamo a scaldare il brodo vegetale e prepariamo un piccolo trito di sedano e carote con uno spicchio d’aglio e facciamo soffriggere lievemente, aggiungiamo i calamari tagliati a pezzetti e dopo 5 minuti aggiungiamo il riso, poco dopo metà dei fagioli (l’altra metà la passiamo al minipimer) e i cucchiai di pomodoro, cuociamo per 14 minuti aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo e a 5 minuti dalla fine della cottura travasiamo anche i fagioli passati al minipimer, aggiustiamo di sale. Colorare con del  finocchietto fresco.

martedì 18 dicembre 2012

Marmellata di Peperoni


Ci siamo, il natale è arrivato
e allora un piccolo  sfizio per la nostra serata da usare, se ci piace, anche come segnaposto! 



700 gr di peperoni rossi
350 g di zucchero
350 g d’acqua
scalogno
un cucchiaio di olio e.v.o.
10 g di peperoncino fresco (circa un peperoncino)

Lavare i peperoni e tagliarli a pezzi. Tritare il peperoncino e unirlo ai peperoni.
Facciamo appassire nell’olio lo scalogno tagliato a pezzetti, quindi aggiungiamo  lo zucchero facendolo insaporire per qualche secondo e poi l’acqua, i peperoni e il peperoncino facendo cuocere per circa 30 minuti a fuoco moderato fino ad avere una consistenza sciropposa., mescolando di tanto in tanto (p.s. a metà cottura  con il minipimer riduciamo in crema i peperoni)
Non facciamola restringere troppo altrimenti lo zucchero la indurirebbe


La marmellata di peperoni, si accompagna bene con i formaggi, spalmata su di un crostino con una noce di robiola o di philadelphia.
P.S. ricetta copiata al mio nipote acquisito, Lorenzo, bravo bravissimo!

venerdì 14 dicembre 2012

Ossobuco di tacchino con risotto allo zafferano


Un piatto del nord, Milano direi, invernale, gustoso, cremoso, reso un po’ più leggero e  veloce con la scelta del tacchino.
È una ricetta che un po’ mi intimorisce, cotture lunghe, importanti…ma impazzisco per il risotto allo zafferano e non ho mai fatto l’ossobuco e poi il tacchino cuoce prima!! Il risultato è sorprendente, facile e saporitissimo

 

-3 ossibuchi di tacchino
-burro
- 100 gr di passata di pomodoro
-1/2 bicchiere di vino bianco
- zeste di mezzo limone
- 200 gr di riso carnaroli
-zafferano
- 1 lt di brodo di carne
-cipolla
-olio e.v.o.
 - parmigiano
Incidiamo gli ossibuchi in 2 o 3 punti in modo che non si arriccino in cottura e infariniamoli, facciamoli rosolare con un fondo di burro e olio da entrambe i lati.
Poi sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco, aggiungiamo un pizzico di sale e pepe e lasciamo evaporare. Facciamo cuocere a fuoco lento bagnando con qualche mestolo di brodo caldo,  in modo che rimanga sempre una crema umida come fondo, dopo 15 minuti unire la passata di pomodoro e cuocere per altri 20 minuti aggiungendo altro brodo se necessario. Nel frattempo prepariamo delle zeste con la buccia di mezzo limone non trattato ed un trito di prezzemolo se gradito, da mettere a fine cottura sugli ossibuchi, daranno un retrogusto di freschezza piacevolissimo!
Prepariamo anche il risotto: con un fondo di cipolla tritata finemente e  del burro tostiamo il riso, sfumiamo anche qui con un po’ di vino bianco a temperatura ambiente, e poi cuociamo con il brodo caldo di mestolo in mestolo, ogni volta che vediamo il riso un po’ asciutto aggiungiamo un mestolo di brodo, 2 minuti prima di concludere aggiungere lo zafferano sciolto in 2 dita di brodo, mantecare poi con una noce di burro e parmigiano, accompagnare con gli ossibuchi e la salsa  che avranno creato! Appetitosissimo!!

martedì 11 dicembre 2012

Un Classic Style…Pollo con i peperoni


Adoro il pollo con i peperoni, mi riporta in famiglia, quel profumino che invade tutta casa, che rende tutto così familiare, anche a casa di estranei!
Tra l’altro un piatto dietetico tutto sommato, ma pieno di sapori,  a me piace aggiungerci qualche  friccico come un pizzico di polvere di  habanero per renderlo più”caliente”:

ingredienti:
600 gr di pollo
2 peperoni rossi
1 peperone giallo
200gr Passata di pomodoro
Habanero in povere
Olio e.v.o.
Sale e a piacere Paprika
200 gr  di Riso Basmati
Iniziamo a riscaldare il forno a 200° ,  inseriamo i peperoni lavati e interi e lasciamo cuocere per 20 minuti, finché non avranno la pelle scura e si saranno  ammorbiditi, togliamoli dal forno e   mettiamoli qualche minuto in un sacchetto di carta o di plastica per farli “sudare” in modo che si riesca a staccare la pelle senza fatica,  quando stiepiditi puliamoli da pelle e semini e facciamoli a striscioline.
In una padella capiente o meglio in un Wok giriamo un filo d’olio e mettiamo a cuocere il pollo,  aggiungiamo il pomodoro e l’habanero in polvere a piacere, ricordatevi che è molto piccante! dopo una decina di minuti aggiungiamo i peperoni ed il sale e lasciamo andare per almeno altri 15 minuti.
Nel frattempo  in una casseruola facciamo bollire l’acqua e cuociamo il riso basmati, per 10 minuto, poi lo scoliamo e lo mettiamo nelle formine di alluminio per sformarle poi una in ogni piatto come accompagnamento.

martedì 4 dicembre 2012

Pasta…fatta in casa

 


Impastare, a mani nude, da farina e uova fino ad una palla elastica, liscia e fresca…quant’è bello creare da acqua e farina o come in questo caso da uova e farina! Può sembrare un’impresa impossibile e inutile visto l’enorme offerta di pasta già fatta bella e buona, ma provate per credere..facile e gratificante!
Per la legge italiana la “Pasta fresca all’uovo” deve contenere almeno 4 uova per ogni Kilo di farina, l’ideale però per una buona pasta è almeno 8/10 uova per Kilo di farina.
Un grande Chef italiano, meglio ancora Siciliano, Filippo La Mantia, fa la pasta usando 40 uova per Kilo! Ma lasciamolo fare a lui che sicuramente ha più manualità ed esperienza!
Ingredienti:
500 gr farina tipo “00”
5 uova fresche
1 cucchiaio di olio e.v.o. (extra vergine di oliva)
sale q.b.
Solitamente si dispone la farina a fontana su un piano, si rompono al centro le uova, un pizzico di sale e si impasta per almeno 10 minuti,  un consiglio che posso dare è provare a fare esattamente il contrario, ovvero partire dalla parte liquida, quindi dalle uova, sbatterle in un bowl e poi pian piano incorporare la farina finché il liquido sia completamente assorbito e si sia formata una palla bella liscia, impastare piegando la palla verso l’interno e poi spingendo verso l’esterno, procedere per un po’, poi mettere a riposare sotto la bowl rovesciata. 
Ora dobbiamo solo pensare alla forma che vogliamo dare alla pasta.. fettuccine, tagliatelle,  lasagne , quadrucci e chi più ne ha.. .
E’ possibile anche colorarla per creare qualcosa di più “fashion”, basta unire all’impasto dello zafferano in polvere per fare la pasta GIALLA, della zucca cotta al vapore (in questo caso diminuiamo la quantità di uova) per la pasta ARANCIONE, degli spinaci per farla VERDE o del concentrato di pomodoro per farla ROSSA e Bon Appétit !

domenica 2 dicembre 2012

Carne Salada

Oggi una ricetta del Trentino, carne cotta nel sale!

Un piatto che adoro, di quelli che prapari prima e tieni in frigo per uno spuntino gustoso, o per placare la rabbia di un'amica piombata a casa tua dopo aver litigato con la dolce metà...parlare davanti ad un bel piatto e un buon vino, con un'amica o più, alleggerisce l'anima.

 


Ingredienti:
1 kg di girello (o scamone, o noce)
3 kg di sale aromatizzato
1 hg di zucchero di canna
Per questa ricetta facilissima sono fondamentali 2 cose: erbe aromatiche fresche e carne di ottima qualità!! il resto come al solito viene da solo
Prima di tutto prepariamo il sale aromatizzato, ci servono tutte le erbe aromatiche che possiamo recuperare…fresche naturalmente! Nel mio terrazzo ho fatto un piccolo orto di queste erbe con dei vasetti,  mi danno grande soddisfazione perché aiutano tanto in cucina, esaltano sapori e donano profumi ad ogni pietanza permettendo di usare meno sale, che non guasta!
Dunque io avevo salvia, cerfoglio, maggiorana, timo e origano, le ho triturate tutte insieme e le ho mischiate una parte nel sale, e  una parte le ho cosparse intorno alla carne , il sale così aromatizzato va messo un po’ sul fondo di un contenitore capace di contenere il pezzo di carne intero, io ho usato una pirofila ovale, sopra al sale spolveriamo una manciata di zucchero di canna,
 intanto il pezzo cosparso di erbette lo massaggiamo con lo zucchero di canna ricoprendolo per bene, poi lo poggiamo sul letto di sale nel contenitore e lo copriamo completamente con il resto del sale, lo lasciamo marinare così per almeno 48 ore in frigo, girandolo 2 volte, ma lasciandolo sempre coperto di sale,
al momento di servirlo, puliamolo dal sale aiutandoci con della carta, tagliamolo a fettine sottili tipo carpaccio,  uniamo pomodorini pachino, olive taggiasche e rucola

giovedì 29 novembre 2012

Di male in bene..



Cosa è bene? Cosa è male?

Un racconto sufi narra di un saggio che quando il suo bellissimo cavallo sauro sfonda la porta della stalla e fugge via, ai vicini di casa che vanno da lui per compatirlo risponde con un dolce sorriso:”Magari è un bene”.
Sei mesi dopo il sauro fa ritorno con dieci cavalli selvaggi che lo hanno eletto capo branco.
Quando i vicini di casa accorrono per congratularsi con lui, il saggio risponde “Magari è un male”.
Il figlio del saggio cerca di domare uno di quei cavalli, ma il cavallo indomito lo scaraventa a terra, il giovane si rompe una gamba e rimane zoppo per tutta la vita. Il saggio dice ai vicini che venuti a consolarlo”Magari è un bene”.Scoppia la guerra e tutti i ragazzi del villaggio sono costretti ad arruolarsi nell’esercito, tutti tranne il figlio del saggio,perché è zoppo…
E così, di bene in male, di male in bene si forma una catena in cui le cause e gli effetti non si possono definire né come positivi né come negativi.
Lo sguardo che vede solo il presente è limitato. Il saggio osserva le cose da una temporalità eterna.
Alejandro Jodorowsky in “Cabaret mistico”

Questo brano mi è stato regalato dal mio personal guru, Luca, che nei momenti bui in cui il Calimero che è in me esce con tutta la sua prepotenza, riesce a trovare una chicca che mi fa riflettere ogni volta.
È un periodo di grandi cambiamenti, scelti e non, ma soprattutto quando “non” li abbiamo scelti dobbiamo lasciarci andare, o meglio dobbiamo lasciar andare gli eventi, spesso succede qualcosa di molto più bello di quello che si possa sperare e che non avremmo mai avuto il coraggio di  intraprendere….
E.

mercoledì 28 novembre 2012

Zucca Time!


È Novembre, è umido..oggi molto umido qui a Roma! Piove piove piove e mi torna in mente una gita fatta un paio di week end fa a Civita di Bagnoregio, la città che muore, un posto incantevole, sospeso nell’aria…sembra finto, ho fatto qualche foto per darvi un’idea dei colori di questa stagione e dei sapori!


Quindi per confortarmi preparo una bella crema di zucca, calda e vellutata e insieme sana e sfiziosa:

x 4 commensali:
700 gr di zucca
2  patate
½ cipolla
Porro
Brodo vegetale
200 gr di Robiola di Roccaverano (facoltativa)
Crostini
Sale
Pepe

Prepariamo un trito di cipolla e porro e facciamolo dorare in padella con poco olio,
aggiungiamo la zucca privata di buccia e semi e tagliata a cubetti, le due patate anch’esse sbucciate e cubettate e lasciamo insaporire, poi versiamoci il brodo vegetale (circa 500 ml) un po’ alla volta per una mezz’ora, aggiustiamo di sale e  quando sarà tutto ammorbidito frulliamo al minipimer fino a creare una crema vellutata,
Intanto con il pancarrè facciamo dei crostini passiamoli in padella con una punta di burro e tostiamo,
mettiamo la crema nel piatto, con una noce di robiola di roccaverano nel centro e crostini intorno, una macinata di pepe e un filo d’olio… réconfortant!


sabato 24 novembre 2012

Fagottini di malanzane



Questo è un ottimo piatto per la sua versatilità, si può servire come antipasto, come secondo o anche come contorno e oltre ad essere facile da realizzare è molto sfizioso, una buona alternativa alla parmigiana o alle melizie.. ma di loro parlerò in seguito!

Ingredienti:
2 Melanzane
Provola affumicata
6 Pomodori rossi
Basilico
Timo
Olio evo (extra vergine di oliva)
Scalogno
Sale
Pepe
Parmigiano
Tagliamo a fette le melanzane (io le faccio piuttosto sottili) le mettiamo in forno caldo condite con un filo d’olio, sale, pepe e timo (fresco se possibile) cuocere per circa 10 minuti a 180°, vi consiglio di sbirciare perché il tempo di cottura dipende molto da quanto sono alte le fettine.
Prepariamo i pomodori concassè, tritiamo lo scalogno e mettiamolo a soffriggere con dell’olio evo in padella, aggiungiamo il concassè e cuociamo per una decina di minuti aggiungendo il basilico.
Quando le melanzane sono cotte farcirle con la provola affumicata fatta a striscioline e un cucchiaino del pomodoro preparato, chiudiamole con uno stecchino a fagottino, mettiamole in una placca da forno copriamo con il resto della salsa di pomodoro e parmigiano, infornare per altri 10 minuti.
Servire con una foglia di basilico fresco

martedì 13 novembre 2012

Biscotti speziati



Il mio modo per affrontare una Domenica grigia e bigia  è un thé aromatizzato al rhum (non è alcolico, l’ho acquistato da Castroni, ci sono pezzi di mela, cannella mandarancio e profumo di rhum) e biscotti speziati, ho trovato la ricetta su un libro di cucina indiana, squisiti!
125 gr di farina
1 cucchiaino di bicarbonato
50 gr di pistacchi tritati
½ cucchiaino di cardamomo tritato
½ cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
2 chucchiai di farina di mandorle
150 gr di zucchero di canna
Sciogliere il burro a bagnomaria (o anche al microonde, è più facile), setacciare la farina con le spezie e il bicarbonato, incorporare i pistacchi tritati, il cardamomo, lo zucchero ed infine il burro.
Impastare e formare delle palline grandi quanto una noce, schiacciarle un po’ e poggiarle su una placca da forno rivestita di carta, mi raccomando di distanziarle almeno 5/6 cm perché in cottura si espanderanno.
Cuocere a 150°/160° C per 10 o 15 minuti

lunedì 12 novembre 2012

Una caprese mascherata


E' vero tutto e il contrario di tutto!
Ci sono caduta anche io la prima volta che l'ho visto vi servono 6 minuti e ..

1 pomodoro rosso
1 uovo 
basilico
pellicola
sale, pepe e un filo d'olio

Per prima cosa mascheriamo il nostro uovo da mozzarella, mettiamo dell'acqua a bollire in un pentolino,  poi prepariamoci con un quadrato di pellicola (+o- 40cm x 40cm) mettiamolo in un piccolo recipiente a "fazzoletto" ossia aperto in modo da poterci rompere dentro l'uovo senza farlo fuoriuscire poi prendiamo i lembi opposti e facciamo due nodi stretti stretti all'uovo.
Mettiamo questo involucro nel pentolino dove l'acqua bolle e lasciamo cuocere per almeno 6 minuti, poi lasciamo freddare e scartiamo delicatamente, l'albume si sarà lessato e sarà diventato bianco...tanto da sembrare una mozzarella!
Affettiamo poi il nostro pomodoro e condiamo con sale pepe e un filo d'olio (il mio preferito in questo momento per i condimenti è l'Itranello della famiglia d'Urso, l'ho acquistato al mercato di San Teodoro, eccezionale! p.s. è pubblicità senza lucro!)


giovedì 8 novembre 2012

Tonno e Melagrana

tartine di tonno


Questa mousse è speciale,facile da realizzare, bella da servire
ecco gli ingredienti
210 gr di tonno sott'olio
250 gr di maionese
2 tuorli d'uovo sodo
1 cubo di gelatina Ideal
pancarrè al latte
chicchi di melagrana

Sciogliete il cubo di gelatina con la metà dell'acqua che viene consigliata sulla confezione
e cioè 125 gr prima e 125 gr poi, portare a temperatura ambiente, mettere il tonno nel frullatore con i tuorli sodi e poca gelatina per poter frullare, aggiungere la maionese ed in ultimo il resto della gelatina. Otterrete un composto liquido, metterlo in uno stampo e lasciar freddare in freezer per almeno 6 ore.
Io ho messo il composto nello stampo che ha 18 piccole charlotte, per questa dose ne occorrono 3.
Poi ho tagliato il pancarrè al latte con un piccolo coppapasta (grande quanto la charlotte), ci ho appoggiato la mousse appena uscita dal freezer e ho messo in ogni fossetta 3 chicchi di melagrana, in meno di mezz'ora la mousse si scongela e prende la sua consistenza budinosa...
Una preziosissima ricetta avuta da Federica
Grazie Federica!!